Adottare un cucciolo
Dopo qualche giorno di ambientamento in casa è opportuno fissare una visita di controllo generale per valutare lo stato di salute del cucciolo e programmare il ciclo vaccinale per proteggerlo da importanti e pericolose malattie (parvovirosi, cimurro, ed epatite solo per citarne alcune).La prima vaccinazione dovrebbe essere effettuata intorno alle 6 settimane di età con un programma vaccinale che va adattato allo stile di vita del cane, all’ambiente in cui vive per poterlo proteggere in maniera specifica. Non esiste un protocollo vaccinale universalmente valido. I cani vanno immediatamente identificati previa applicazione del microchip che, oltre ad essere un obbligo, è l’unico strumento che consente una identificazione certa e di aiuto in caso di smarrimento. Un altro importante atto preventivo nei confronti di malattie è il trattamento di lotta ai parassiti: la sverminazione consente (meglio se preceduta da un esame delle feci) la eliminazione di parassiti intestinali mentre la applicazione di un antiparassitario in gocce spot-on, collarino o tavolette masticabili garantirà la protezione da ectoparassiti (pulci, zecche e flebotomi) e da altri ospiti indesiderati.
La cura dell’alimentazione è fondamentale per garantire un sano accrescimento fornendo tutti i nutrienti; all’arrivo del cucciolo bisogna evitare cambi drastici e la introduzione di un nuovo alimento va fatta gradualmente (non meno di 7-10 giorni) mescolando i due alimenti. Queste accortezze vanno mantenute per tutta la vita poiché l’intestino del cane ha bisogno di “abituarsi” alla nuova composizione dell’alimento. Il cucciolo dovrebbe ricevere una quantità giornaliera precisa di cibo per evitare fenomeni di carenza (sono una assoluta rarità vista la ampia disponibilità di alimenti completi) ma soprattutto per evitare eccessi che possono sfociare anche in alterazioni scheletriche soprattutto nei cani di taglia grande o gigante. La quota giornaliera andrebbe suddivisa in 3-4 pasti per mantenere un livello stabile della glicemia (un cucciolo a digiuno è esposto ad abbassamenti rilevanti di questo parametro)
Un altro parametro che i cani molto piccoli hanno difficoltà a regolare è quello della temperatura corporea per cui, soprattutto se il nostro nuovo amico arriva in inverno, va sempre tenuto al caldo. I primi mesi sono fondamentali per l’educazione e lo sviluppo delle competenze comportamentali del cane. L’indole di razza incide solo in parte nel comportamento del cane; buone o cattive abitudini sono spesso frutto di errori in questa fase o di esperienze negative che il cane ha fatto. E’ assolutamente necessario, non appena il cucciolo ha completato il ciclo vaccinale, fargli fare esperienze di socializzazione intraspecifica (con altri cani) ed interspecifica (con altri animali). Le esperienze comportamentali e la conoscenza di situazioni ed ambienti aiutano a prevenire comportamenti sbagliati e fobie che potrebbero rappresentare una grande difficoltà per la vita di quel cane. Già dalle prime settimane di vita bisogna abituarlo all’uso del collare o della pettorina per poterlo portare ad esplorare il mondo circostante. Le buone pratiche di comportamento vanno premiate con ricompense lavorando sul cosiddetto “rinforzo positivo”: il premio può essere una crocchetta, uno snack o momenti di gioco. Vivere le prime settimane di vita con di un cucciolo è una grande gioia ma richiede alcuni accorgimenti per creare una relazione serena e garantire un futuro felice al nostro beniamino!